Il corso, tenuto dal Maestro Andrea Ceccomori, si rivolge a tutti i musicisti che vogliono ampliare la propria musicalità ed aprirsi  ad una esperienza a 360 gradi sulla musica, acquisendo una consapevolezza del suonare e saper gestire la comunicazione delle emozioni in musica.

Originali e non copie! Su questo slogan e attraverso la ricerca dell’ispirazione, l’allievo viene guidato ad una presa di coscienza del proprio suonare, evitando cosi la eccessiva specializzazione e l’”ingessatura” del suonare per formare quel musicista totale ed unico come era nel passato.

Durante il corso vengono affrontati argomenti come lo Yoga del suono, i concetti di suono, vibrazione,  armonia, melodía, ritmo, agogiche, fraseggio, pronuncia, scale, modalità, timbriche, sintassi, dinamiche, ecc. ed ospitati talvolta dei docenti esterni.

Modalità di accesso:

  • Le Lezioni sono riservate ai Soci di Assisi Suono Sacro: per la modalità di iscrizione leggere qui
  • Agli aspiranti iscritti verrà chiesto di compilare il modulo di iscrizione al Corso e all’Accademia
  • Lezioni in presenza
  • Sono previste anche Lezioni online ma per classi di un minimo di 5 elementi e con pagamento anticipato

Frequenza: Quindicinale con calendario in via di aggiornamento in base anche agli impegni artistici del docente

Al termine del corso è previsto un Concerto a Villa Taticchi e uno all’interno del Festival Assisi Suono Sacro 2024.

Costi:

  • Iscrizione al corso €. 100,00
  • €. 80,00 per ciascuna lezione per un totale di 10 lezioni (€. 400,00) da versarsi alla prima lezione o rateizzabili in accordo con il docente

I viaggi e soggiorni sono a carico dell’allievo

Iscrizioni: per accedere ai corsi occorre inviare una email entro e non oltre una settimana precedente la lezione a assisisuonosacro@gmail.com

Le date di inizio del Corso saranno pubblicate sul Sito.

Questo non è un metodo di insegnamento, è piuttosto un laboratorio dove si sperimentano nuove possibilità per il musicista di oggi con l’obiettivo di trovare la propria ispirazione e suonare con sentimento e passione e per arrivare, chi lo desidera, a percorrere le via della musica fino alla ricerca della liberazione nell’illuminazione musicale. Questo laboratorio non riguarda l’apprendimento della tecnica, che rimane appannaggio dello strumentista (o del compositore), ma si occupa di trovare dentro di sé le motivazione del fare musica, la spinta a suonare, il diretto rapporto tra il sentire e il suonare, ovvero tradurre una emozione in musica

Andrea Ceccomori. “Il Musicista Ispirato e illuminato” Morlacchi editore 2020

…“Oggi il livello generale si è alzato notevolmente: ci sono migliaia di brillanti giovani violoncellisti che possiedono una tecnica ineccepibile, ma mancano quasi sempre di personalità. La tecnica è solo uno strumento che consente di esprimersi, e se un violoncellista è troppo impegnato a cercare la perfezione tecnica non riuscirà a trasmettere la cosa più importante, cioè il sentimento della musica. Per farlo è necessario leggere con attenzione lo spartito, ascoltare tutto il pezzo nel proprio orecchio interno usare l’immaginazione per cercare il suono adatto al sentimento della musica. I giovani musicisti devono sforzarsi di fare questo lavoro ‘silenzioso’, ancor prima di toccare lo strumento. Limitarsi a suonare in modo pulito e a gran velocità, o usare un suono molto bello come uno scopo in sé, è una tentazione che distoglie dalla comprensione dell’essenza della musica. Ogni giovane musicista dovrebbe capire tutto questo. Solo così potrà far emergere la sua personalità personale, cogliere lo spirito del compositore e comunicare il sentimento di un’opera, ricreandola come se la componesse lui stesso. In quel momento, sulla scena.”…

Rostropovic su “La Repubblica” del 27 maggio 2007