“La mia opera, come prospettiva musicale, vuole conquistare un linguaggio che non esclude nulla a priori. La dimensione sonora dunque, è quella di un recupero e una elaborazione della realtà culturale musicale contemporanea; recupero inteso come apertura nei confronti dei linguaggi sonori correnti, filtrati nella loro eterogenia poetica e nella loro fusione con la tradizione musicale colta. La prospettiva del mio lavoro, è quella di cogliere sistematicamente la continuità fra passato e una personale percezione sulla realtà del mondo contemporaneo.
Uno dei tratti distintivi del mio lavoro compositivo, anche rispetto alle poetiche delle avanguardie storiche, e a quelle delle generazioni che mi precedono, è quello di utilizzare e reinventare materiali ed elementi musicali, anche di lontanissime derivazioni, in un linguaggio compatto e unitario, tenendo sempre conto, di un legame del suono teso verso una drammaturgia contemporanea.“
Compositore italiano, ha composto oltre 130 lavori di musica da camera, sinfonica, corale, operistica, elettronica e per l’immagine d’arte visiva.
La sua formazione avvenne con Sylvano Bussotti dal 1985 fino al 1990 e successivamente nel 1997 con Hans Werner Henze.
La sua musica è stata commissionata dal Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano (1994, 2009, 2010, 2015), da Gerd Albrecht Deutsche Pavillon – expò Hanover 2000, da Rai Nuova Musica Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI (2003), dall’Accademia di Francia – Villa Medici (2003), da Sentieri Selvaggi (2005), da Festival delle Nazioni di Città di Castello (2005), dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (2007), dalla Biennale di Venezia (2007, 2012, 2019), dalla Biennale di Venezia sez. Architettura 2008, da Musica/Realtà – Milano (2008), dai Solisti Aquilani (2017), da Orchestra Sinfonica di Sanremo (2019) e da Istituzione Sinfonica Abruzzese (2019).
La sua Musica è stata inoltre eseguita presso: Berlin Philharmonie, Opera di Norimberga, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Podewil- Berlin, Gasteig-Monaco, Città Universitaria di Parigi, Salle Aldo Vitali, Teatro La MaMa di New York, Freshno Opera Festival California-U.S.A., Cincinnati University, Festival Stravinsky, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Ravenna Festival, Società dei Concerti B. Barattelli, Solisti Aquilani, Università del Nevada – Las Vegas, accademia di Brera e in altri importanti festival internazionali di Musica Contemporanea a Praga, Kiev, Lviv, e stagioni teatrali presso il Teatro Comunale di Bologna, Ravello Festival, Angelica – Bologna e presso numerose altre istituzioni in Europa, Medio Oriente e U.S.A e sud America, in diretta radiofonica da Rai Radio Tre, Exta, per clav.e quar.The Athenaeum Quartet ( prime parti dei Berliner Philharmoniker e Gian Maria Bonino, opera Idroscalo Pasolini dal Cantiere Internazionale d’arte di Montepulciano.
Grazie alla partecipazione come pianista a progetti con Dom Um Romão, Karl Potter, Evan Parker, Giancarlo Schiaffini, Walter Prati, Gianni Trovalusci e Geoff Warren, Taglietti ha consolidato la commistione di generi.
La sua musica è stata pubblicata da Chester Music e dal 2006 le sue partiture sono edite da Rai Com.
Docente nei conservatori italiani di Elementi di Composizione per la Didattica della Musica e area compositiva dal 1996, vincitore di Concorso ha insegnato presso il Conservatori di Padova, Sassari, Rodi Garganico, Foggia. Attualmente è docente titolare presso il conservatorio di Fermo.