In collaborazione con il Parlamento Europeo

ARS PACE PER L'EUROPA

 

Un evento di Ars Pace che intende promuovere la partecipazione attiva dei diversi settori della società civile nella “Conferenza sul futuro dell’Europa” e incoraggiare il dialogo fra i giovani europei attraverso il linguaggio universale della Pace nella Cultura, Arte e Musica.

 

Sabato 31 luglio 2021. Assisi.

 

L’evento

Una giornata per l’Europa

Un evento per la pace nella città della pace. Ars Pace vuole promuovere la partecipazione di tutti i settori della società civile e incoraggiare il dialogo fra i giovani europei attraverso il linguaggio universale della musica che definisce la nostra identità europea, come l”Inno alla Gioia”, testimone di pace e solidarietà, divulgato dalla interpretazione rock di Miguel Ríos che ha inaugurato il 9 maggio scorso la “Conferenza sul futuro dell’Europa”.

 

È benvenuta una donazione in favore dell’Istituto Serafico di Assisi.

 

Assisi dipinta da Caterina Balletti

IL MESSAGGIO DELL’ARTE

Ars Pace per l’Europa

Inaugurazione “Ars Pace per l’Europa” ed esposizione del quadro “Un colpo alle civiltà” dell’artista spagnola Sofia Gandarias.

 

Sala Pinacoteca, Piazza del Comune, Assisi.

LA CONFERENZA

Peace Deal Forum

La “Conferenza sul Futuro dell’Europa” all’interno dell’appuntamento con il Peace Deal Forum. Un incontro dedicato al patrimonio culturale, economico, sociale e sanitario con la partecipazione dei fondatori di Ars Pace: Enrique Barón Crespo, Monica Baldi, Anna Rüdeberg. Parteciperanno, inoltre, Franco Ivan Nucciarelli e Valentina Parasecolo.

 

Palazzo Monte Frumentario, Vicolo degli Esposti, Assisi.

IL CONCERTO

Concerto di Ars Pace per l’Europa

Inaugurazione del festival estivo “rEvolution” con il concerto dell’Ensemble Assisi Suono Sacro e l’orchestra Ars Pace, coordinato da Andrea Ceccomori con Michele Fabrizi e Opera Dance Music.

 

Piazza San Rufino, Assisi.

Scarica il manifesto

Leggi il comunicato

“Un colpo alle civiltà”, Sofia Gandarias

Quadro della Serie “I silenzi di Gandhara”, la regione fra Pakistan e Afghanistan dove ha origine l’antica arte quasi esclusivamente di soggetto buddhistico con influenze indiane, iraniche ed ellenistiche. Il bellissimo volto sfregiato, ferito e bendato, ispirato all’arte “greco-romano-buddhista” e la pistola testimoniano le violenze e la terribile distruzione dei Buddha che è stata un profondo colpo alle civiltà.

www.SofiaGandarias.es

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Pagina realizzata da Diego Mazzocchini